FISCO: FATTURAZIONE ELETTRONICA

Rob Johnson • Oct 13, 2020

Nel corso dell’anno sono stati emanati alcuni Provvedimenti da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate riferiti alla fatturazione elettronica, i cui termini erano stati differiti.

 

Ora sono in vigore e a partire dal 1° ottobre 2020, è possibile utilizzare il nuovo tracciato XML.


Si tratta di una serie di nuovi codici natura e codici documento la cui obbligatorietà scatterà dal 1° gennaio 2021, ma che i soggetti IVA possono iniziare ad usare, in via facoltativa, appunto, dal 1° ottobre 2020, per cominciare a familiarizzare con le novità.

Pertanto, nei 3 mesi finali del 2020 saranno accolti dal SDI sia i documenti predisposti secondo le attuali specifiche, sia quelli già conformi alle nuove indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Da segnalare che le nuove codifiche avrebbero dovuto essere obbligatorie già dal 1° ottobre 2020, ma l’emergenza Covid-19 ha spostato in avanti il calendario.

Inoltre, si segnala l’ennesimo slittamento della data entro cui è possibile aderire al servizio di consultazione e conservazione delle fatture reso gratuitamente dall’Agenzia delle entrate.

A completare il quadro delle novità, con lo stesso provvedimento, l’Agenzia delle entrate ha reso operativa una nuova funzionalità per il servizio di web service.

Di seguito, alla luce di quanto fin qui detto, si cerca di approfondire le novità della fatturazione elettronica che interessano gli operatori IVA a partire dagli ultimi mesi del 2020:


Tracciato XML – novità

Dal 1° ottobre 2020 è possibile utilizzare un nuovo tracciato XML per le fatture elettroniche.


Si tratta di una scelta facoltativa, in quanto, l’obbligo di passare alla nuova codifica scatta dal 1° gennaio 2020.


Le principali novità consistono nel fornire un grado maggiore di dettaglio nella compilazione della e-fattura, fornendo una serie di informazioni che saranno utili all’Amministrazione finanziaria sia per l’effettuazione di verifiche, sia ai fini della predisposizione delle dichiarazioni IVA precompilate.

Le codifiche, da indicare nel caso in cui non sia esposta l’Iva, utilizzabili dal 1° ottobre sono le seguenti:

• N1 escluse ex art. 15

• N2.1 non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del D.P.R. n. 633/1972

• N2.2 non soggette - altri casi

• N3.1 non imponibili - esportazioni

• N3.2 non imponibili - cessioni intracomunitarie

• N3.3 non imponibili - cessioni verso San Marino

• N3.4 non imponibili - operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione

• N3.5 non imponibili - a seguito di dichiarazioni d’intento

• N3.6 non imponibili - altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond

• N4 esenti

• N5 regime del margine/IVA non esposta in fattura

• N6.1 inversione contabile - cessione di rottami e altri materiali di recupero

• N6.2 inversione contabile - cessione di oro e argento puro

• N6.3 inversione contabile - subappalto nel settore edile

• N6.4 inversione contabile - cessione di fabbricati

• N6.5 inversione contabile - cessione di telefoni cellulari

• N6.6 inversione contabile - cessione di prodotti elettronici

• N6.7 inversione contabile - prestazioni comparto edile e settori connessi

• N6.8 inversione contabile - operazioni settore energetico

• N6.9 inversione contabile - altri casi

• N7 IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 commi 3 e 4 e art. 41 comma 1 lett. b), D.L. n. 331/1993; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f), g), D.P.R. n. 633/1972 e art. 74-sexies, D.P.R. n. 633/1972).


Codice documento - novità

Un’altra importante novità in vigore dal 1° gennaio 2021, ma già utilizzabile dal 1° ottobre 2020, riguarda la codifica del documento in corso di emissione.

In sintesi, aumentano notevolmente i “tipi di documento” possibili che attualmente sono limitati a 7.

Le nuove codifiche sono le seguenti:

• TD01 Fattura

• TD02 Acconto/Anticipo su fattura

• TD03 Acconto/Anticipo su parcella

• TD04 Nota di Credito

• TD05 Nota di Debito

• TD06 Parcella

• TD16 Integrazione fattura reverse charge interno

• TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero

• TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari

• TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17 comma 2 D.P.R. n. 633/1972

• TD20 Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (art. 6 comma 8 D.Lgs. 471/1997 o art. 46 comma 5 D.L. n. 331/1993)

• TD21 Autofattura per splafonamento

• TD22 Estrazione beni da Deposito IVA

• TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA

• TD24 Fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. a)

• TD25 Fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, terzo periodo lett. B

• TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art. 36 D.P.R. n. 633/1972)

• TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa


Nuova funzionalità per il servizio web service

Nell’ ottica di efficientamento del processo di fatturazione elettronica e recependo le istanze degli operatori e delle associazioni di categoria, l’Agenzia delle entrate, con il provvedimento 23 settembre 2020, ha previsto una nuova funzionalità per i soggetti che utilizzano un canale “web service” per lo scambio dati con il Sistema di Interscambio (SdI) in grado di produrre un report di quadratura delle fatture elettroniche e delle notifiche scambiate tra quest’ultimo e il soggetto, in qualità esso sia di ricevente, sia di trasmittente.

La nuova funzionalità prevede anche un servizio per il reinoltro delle fatture elettroniche e delle notifiche che non sono state recapitate al soggetto. La funzionalità di reinoltro riferita a file fatture che si trovano nello stato di “Impossibilità di recapito”, comporterà, al buon esito dell’operazione di reinoltro, l’impostazione automatica della data di consegna con la data di ritrasmissione, rilevante quindi ai fini fiscali.


Consultazione e conservazione delle fatture elettroniche

Per poter aderire al servizio di consultazione e conservazione delle fatture elettroniche reso gratuitamente dall’Agenzia delle entrate è possibile farlo entro il 28 febbraio 2021.

Si tratta dell’ennesima proroga che risente di alcuni problemi tecnici per adeguare tale sistema al rispetto della privacy dei contribuenti che vi aderiranno.


 

Informativa scritta da Maurizio Pavignano


By Paolo Nebbia 27 Nov, 2023
Nel complesso mondo del reparto Finance, la comprensione della piramide di valore è essenziale per costruire una base solida per il successo aziendale. Questa piramide rappresenta una struttura gerarchica di elementi critici che contribuiscono al valore complessivo del reparto finanziario di un'organizzazione. Esaminiamo da vicino gli strati di questa piramide per rivelare le chiavi della prosperità nel settore Finance. Livello 1: Fondamenta Solide con la Governance Contabile Alla base della piramide risiede la gestione contabile, che svolge un ruolo cruciale nella stabilità e nella conformità. Un sistema robusto di tenuta della contabilità e trasparenza finanziaria costituisce il fondamento essenziale per ogni organizzazione. Senza una governance contabile solida, il rischio di instabilità aumenta, compromettendo la fiducia degli stakeholder. Livello 2: Gestione della Tesoreria Il secondo strato della piramide è dedicato alla gestione della tesoreria. Gestire in maniera analitica, accurata e costante la propria tesoreria è un plus fondamentale per il presente e per il futuro dell’azienda. Chi non gestisce questo livello è destinato nel breve periodo a subire eventi drammatici ed imprevisti. Livello 3: Reporting - Analisi degli Scostamenti La creazione del reporting aziendale è alla base del controllo dei conti - senza il controllo di gestione l’azienda sarà priva di informazioni necessarie per il raggiungimento dei propri target e obiettivi. Livello 4: Budget - Analisi Predittiva per una Visione Futura Salendo nella piramide, ci imbattiamo nell'analisi predittiva come elemento centrale. La Stesura del Budget è la chiave per prendere decisioni informate e proattive, consentendo una gestione economica e finanziaria più efficace. Livello 5: Creazione di Valore attraverso la Strategia Economica e Finanziaria In cima alla piramide troviamo la creazione di valore attraverso una solida strategia economica e finanziaria. La capacità di sviluppare e implementare una strategia economica e finanziaria efficace è fondamentale per garantire la sostenibilità e il successo a lungo termine dell'organizzazione. Questa fase coinvolge decisioni chiave riguardanti l'allocazione delle risorse, gli investimenti e la gestione del capitale. Conclusione : In definitiva, la piramide di valore in MCA rappresenta un modello guida per costruire e mantenere un ambiente economico e finanziario robusto. Fornendo e combinando contabilità solida, gestionali di tesoreria, reporting e Budgeting avanzati, strategie economiche e finanziarie intelligenti, MCA garantirà un supporto sempre più costante in un contesto economico e finanziario sempre più complesso e dinamico. Investire nelle diverse fasi di questa piramide è cruciale per garantire una gestione finanziaria efficace e creare valore a lungo termine.
By Paolo Nebbia 20 Feb, 2023
Se stai leggendo questo articolo forse stai anche per fare il primo passo verso il cambiamento……. Il paragone che spesso viene fatto controllo di gestione-navigatore in effetti è più che corretto, l’imprenditore infatti attraverso il navigatore (controllo di gestione) può guidare la sua azienda verso nuovi ma soprattutto proficui obiettivi. I numeri della tua azienda contengono tutte le risposte alle tue domande di imprenditore. A patto naturalmente di saperli leggere e interpretare nel modo corretto... I numeri costituiscono la base per qualsiasi scelta. E la buona notizia è che li hai già. “Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa.” GREGG EASTERBROOK Solitamente però i numeri vengono forniti dal commercialista e fin qui non c’è niente di strano, il problema è che i dati (e qui stiamo parlando di contabilità) ti vengono comunicati tramite il bilancio d’esercizio, ma si parla dell’anno precedente oppure di bilancini infrannuali che sono privi di significato e quindi di poco aiuto. La differenza tra i numeri che ti dà il commercialista e il controllo di gestione sta nel fatto che quest’ultimo ti permette non solo di utilizzare al meglio le tue risorse e di controllare in tempo reale l’andamento della tua azienda, ma soprattutto di prevedere cosa succederà e, quindi, di pianificare correttamente. La contabilità e il bilancio al contrario rimangono strumenti aridi e fini a sé stessi, che non sono in grado di comunicare nessuna strategia se non vengono ben interpretati ed utilizzati. E soprattutto sono sempre in ritardo rispetto alle reali necessità aziendali, che richiedono rapidità di intervento e correzioni in corsa delle strategie adottate. CONTROLLO DI GESTIONE = CAPACITÀ DI PREVISIONE.  E’ una questione non solo di sopravvivenza; è una questione di crescita e di futuro. Bisogna cambiare l’approccio imprenditoriale, l'intuito e l’esperienza possono essere un valore aggiunto ma la concretezza e la razionalità devono essere alla base del tuo pensiero imprenditoriale! Non sai da che parte iniziare? Ma è ovvio dai numeri della tua azienda…..MCA RESTAURANT CONSULTANT è pronta a torturarli.
By Paolo Nebbia 21 Oct, 2022
Controllo di gestione: strumento imprescindibile per il nuovo Codice della Crisi d'Impresa in vigore dal 15 luglio 2022.
By Paolo Nebbia 06 Jun, 2022
ECCO PERCHE’ UN TEMPORARY CONTROLLER POTREBBE FARE LA DIFFERENZA PER IL TUO RISTORANTE
By Paolo Nebbia 15 Mar, 2022
SE NON CI CONOSCI FORSE E' BENE SAPERE CHE....
By Paolo Nebbia 07 Feb, 2022
Il modello anglosassone di sviluppo a catena è entrato ormai nel nuovo modo di pensare dell’imprenditore della ristorazione. La maggior parte dei progetti di apertura vengono pensati secondo una loro replicabilità. Ma quali sono i punti fondamentali per non fallire, o meglio per garantire uno sviluppo sostenibile? 1) Avere IDEA – MISSION e VISION concretamente definite Alla base del successo aziendale vi è un’attenta pianificazione di obiettivi strategici, essenziali per raggiungere qualsiasi tipo di traguardo. La Mission e la Vision rientrano perfettamente all’interno di questi obiettivi fondamentali. Ma che differenza c’è tra una e l’altra? La Vision aziendale coincide con i sogni dell’imprenditore, la sua idea legata al come vorrebbe vedere la sua catena in un futuro prossimo. La Mission aziendale, al contrario, rappresenta gli intenti di un’azienda, descrivendo le modalità con cui raggiungere ogni obiettivo nel quotidiano. 2) Preparare un Business Plan più accurato possibile – selezionando una zona ben delineata di sviluppo del brand La preparazione di un documento che traduce l’idea imprenditoriale in numeri è assolutamente essenziale per lo sviluppo di un progetto di catena. Nel Business Plan verranno evidenziate le esigenze finanziare per sviluppare il progetto. Un punto di forza del progetto deve essere lo sviluppo in una zona bene definita tralasciando il possibile sviluppo a macchia di leopardo. 3) Assicurare una stabilità finanziaria del progetto Questo punto è legato al punto 2). Per l’apertura di qualsiasi attività è necessario avere una stabilità finanziaria. Ancora di più per un progetto di catena occorre avere un appropriata disponibilità finanziaria per garantire le aperture stabilite. 4) Creare un team operativo formato – creare un organigramma di store Gli anglosassoni insegnano che la struttura operativa è fondamentale per creare un progetto di successo. La continua formazione porterà nel lungo periodo risultati sorprendenti. 5) Partire da subito con il controllo di gestione – sin dal primo mese di apertura analizzare gli scontamenti economici e finanziari rispetto al Business Plan elaborato. Organizzare meeting mensili con il team operativo per condividere i risultati aziendali. Non è assolutamente possibile pensare ad un progetto di catena senza utilizzare il controllo di gestione. Durante il percorso di aperture ci saranno sicuramente degli ostacoli da saltare e dei problemi da risolvere. Solo attraverso il controllo di gestione si potranno mettere in pratica azioni per raddrizzare il tiro e procedere nel miglior modo possibile. Cosa ne pensate?
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