CONTROLLO DI GESTIONE, LA RISPOSTA ALLE TUE DOMANDE

Paolo Nebbia • May 19, 2021

Il ristorante non cresce come dovrebbe e ti chiedi che cosa stai sbagliando?



Innanzitutto ti chiedo se ti sei mai occupato del controllo di gestione.

La maggior parte dei tuoi colleghi sostiene di avere tutto sotto controllo, dal food cost (dal quale non sfugge neanche 1 centesimo) alle spese che rientrano esattamente nella previsione.


Se è tutto così perfetto come mai non sei ancora riuscito a raggiungere il tuo obiettivo?

Visto che mastichi così bene i numeri se ti chiedo di quantificarmi il costo del personale sei sicuro di riuscire a rispondermi in modo giusto?


Mi è capitato più volte di incontrare ristoratori che ahimè erano convinti di avere un controllo di gestione corretto, quando in realtà c’erano errori gravissimi che rischiavano di farli andare dritti al fallimento!

L’unico modo sicuro per non andare in quella direzione è iniziare dai dati, si lo so tu sei un ristoratore e per te la priorità sono i piatti, i menu, la soddisfazione del cliente ecc. ma se posso permettermi ti sbagli di grosso!


LA RISTORAZIONE SI BASA SUI NUMERI!

 

 

La prima cosa che chiedo al ristoratore durante la prima consulenza sono ovviamente i numeri e mi è capitato spesso di vedere scene di terrore, paura e smarrimento, mi è parso anche di capire dalle varie espressioni ciò che il mio nuovo cliente stava pensando “e adesso dove li prendo??


Raccogliere i dati è fondamentale per avere la completa visione dell’andamento della tua attività, ma non si possono mettere tutti insieme, è necessario avere un metodo per la raccolta degli stessi.

Partendo da questo punto fondamentale ovvero la raccolta dei dati si potrà fare un’analisi approfondita e alla fine rispondere alla tua domanda iniziale:

Il ristorante non cresce come dovrebbe che cosa sto sbagliando?



A volte le soluzioni sono quasi immediate in altri casi le soluzioni sono più a lungo termine ma ricordati senza un corretto controllo di gestione la risposta alla tua domanda non arriverà mai!



Contattaci, la prima consulenza la offriamo noi, ma i numeri dovrai fornirceli tu!


By Paolo Nebbia 27 Nov, 2023
Nel complesso mondo del reparto Finance, la comprensione della piramide di valore è essenziale per costruire una base solida per il successo aziendale. Questa piramide rappresenta una struttura gerarchica di elementi critici che contribuiscono al valore complessivo del reparto finanziario di un'organizzazione. Esaminiamo da vicino gli strati di questa piramide per rivelare le chiavi della prosperità nel settore Finance. Livello 1: Fondamenta Solide con la Governance Contabile Alla base della piramide risiede la gestione contabile, che svolge un ruolo cruciale nella stabilità e nella conformità. Un sistema robusto di tenuta della contabilità e trasparenza finanziaria costituisce il fondamento essenziale per ogni organizzazione. Senza una governance contabile solida, il rischio di instabilità aumenta, compromettendo la fiducia degli stakeholder. Livello 2: Gestione della Tesoreria Il secondo strato della piramide è dedicato alla gestione della tesoreria. Gestire in maniera analitica, accurata e costante la propria tesoreria è un plus fondamentale per il presente e per il futuro dell’azienda. Chi non gestisce questo livello è destinato nel breve periodo a subire eventi drammatici ed imprevisti. Livello 3: Reporting - Analisi degli Scostamenti La creazione del reporting aziendale è alla base del controllo dei conti - senza il controllo di gestione l’azienda sarà priva di informazioni necessarie per il raggiungimento dei propri target e obiettivi. Livello 4: Budget - Analisi Predittiva per una Visione Futura Salendo nella piramide, ci imbattiamo nell'analisi predittiva come elemento centrale. La Stesura del Budget è la chiave per prendere decisioni informate e proattive, consentendo una gestione economica e finanziaria più efficace. Livello 5: Creazione di Valore attraverso la Strategia Economica e Finanziaria In cima alla piramide troviamo la creazione di valore attraverso una solida strategia economica e finanziaria. La capacità di sviluppare e implementare una strategia economica e finanziaria efficace è fondamentale per garantire la sostenibilità e il successo a lungo termine dell'organizzazione. Questa fase coinvolge decisioni chiave riguardanti l'allocazione delle risorse, gli investimenti e la gestione del capitale. Conclusione : In definitiva, la piramide di valore in MCA rappresenta un modello guida per costruire e mantenere un ambiente economico e finanziario robusto. Fornendo e combinando contabilità solida, gestionali di tesoreria, reporting e Budgeting avanzati, strategie economiche e finanziarie intelligenti, MCA garantirà un supporto sempre più costante in un contesto economico e finanziario sempre più complesso e dinamico. Investire nelle diverse fasi di questa piramide è cruciale per garantire una gestione finanziaria efficace e creare valore a lungo termine.
By Paolo Nebbia 20 Feb, 2023
Se stai leggendo questo articolo forse stai anche per fare il primo passo verso il cambiamento……. Il paragone che spesso viene fatto controllo di gestione-navigatore in effetti è più che corretto, l’imprenditore infatti attraverso il navigatore (controllo di gestione) può guidare la sua azienda verso nuovi ma soprattutto proficui obiettivi. I numeri della tua azienda contengono tutte le risposte alle tue domande di imprenditore. A patto naturalmente di saperli leggere e interpretare nel modo corretto... I numeri costituiscono la base per qualsiasi scelta. E la buona notizia è che li hai già. “Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa.” GREGG EASTERBROOK Solitamente però i numeri vengono forniti dal commercialista e fin qui non c’è niente di strano, il problema è che i dati (e qui stiamo parlando di contabilità) ti vengono comunicati tramite il bilancio d’esercizio, ma si parla dell’anno precedente oppure di bilancini infrannuali che sono privi di significato e quindi di poco aiuto. La differenza tra i numeri che ti dà il commercialista e il controllo di gestione sta nel fatto che quest’ultimo ti permette non solo di utilizzare al meglio le tue risorse e di controllare in tempo reale l’andamento della tua azienda, ma soprattutto di prevedere cosa succederà e, quindi, di pianificare correttamente. La contabilità e il bilancio al contrario rimangono strumenti aridi e fini a sé stessi, che non sono in grado di comunicare nessuna strategia se non vengono ben interpretati ed utilizzati. E soprattutto sono sempre in ritardo rispetto alle reali necessità aziendali, che richiedono rapidità di intervento e correzioni in corsa delle strategie adottate. CONTROLLO DI GESTIONE = CAPACITÀ DI PREVISIONE.  E’ una questione non solo di sopravvivenza; è una questione di crescita e di futuro. Bisogna cambiare l’approccio imprenditoriale, l'intuito e l’esperienza possono essere un valore aggiunto ma la concretezza e la razionalità devono essere alla base del tuo pensiero imprenditoriale! Non sai da che parte iniziare? Ma è ovvio dai numeri della tua azienda…..MCA RESTAURANT CONSULTANT è pronta a torturarli.
By Paolo Nebbia 21 Oct, 2022
Controllo di gestione: strumento imprescindibile per il nuovo Codice della Crisi d'Impresa in vigore dal 15 luglio 2022.
By Paolo Nebbia 06 Jun, 2022
ECCO PERCHE’ UN TEMPORARY CONTROLLER POTREBBE FARE LA DIFFERENZA PER IL TUO RISTORANTE
By Paolo Nebbia 15 Mar, 2022
SE NON CI CONOSCI FORSE E' BENE SAPERE CHE....
By Paolo Nebbia 07 Feb, 2022
Il modello anglosassone di sviluppo a catena è entrato ormai nel nuovo modo di pensare dell’imprenditore della ristorazione. La maggior parte dei progetti di apertura vengono pensati secondo una loro replicabilità. Ma quali sono i punti fondamentali per non fallire, o meglio per garantire uno sviluppo sostenibile? 1) Avere IDEA – MISSION e VISION concretamente definite Alla base del successo aziendale vi è un’attenta pianificazione di obiettivi strategici, essenziali per raggiungere qualsiasi tipo di traguardo. La Mission e la Vision rientrano perfettamente all’interno di questi obiettivi fondamentali. Ma che differenza c’è tra una e l’altra? La Vision aziendale coincide con i sogni dell’imprenditore, la sua idea legata al come vorrebbe vedere la sua catena in un futuro prossimo. La Mission aziendale, al contrario, rappresenta gli intenti di un’azienda, descrivendo le modalità con cui raggiungere ogni obiettivo nel quotidiano. 2) Preparare un Business Plan più accurato possibile – selezionando una zona ben delineata di sviluppo del brand La preparazione di un documento che traduce l’idea imprenditoriale in numeri è assolutamente essenziale per lo sviluppo di un progetto di catena. Nel Business Plan verranno evidenziate le esigenze finanziare per sviluppare il progetto. Un punto di forza del progetto deve essere lo sviluppo in una zona bene definita tralasciando il possibile sviluppo a macchia di leopardo. 3) Assicurare una stabilità finanziaria del progetto Questo punto è legato al punto 2). Per l’apertura di qualsiasi attività è necessario avere una stabilità finanziaria. Ancora di più per un progetto di catena occorre avere un appropriata disponibilità finanziaria per garantire le aperture stabilite. 4) Creare un team operativo formato – creare un organigramma di store Gli anglosassoni insegnano che la struttura operativa è fondamentale per creare un progetto di successo. La continua formazione porterà nel lungo periodo risultati sorprendenti. 5) Partire da subito con il controllo di gestione – sin dal primo mese di apertura analizzare gli scontamenti economici e finanziari rispetto al Business Plan elaborato. Organizzare meeting mensili con il team operativo per condividere i risultati aziendali. Non è assolutamente possibile pensare ad un progetto di catena senza utilizzare il controllo di gestione. Durante il percorso di aperture ci saranno sicuramente degli ostacoli da saltare e dei problemi da risolvere. Solo attraverso il controllo di gestione si potranno mettere in pratica azioni per raddrizzare il tiro e procedere nel miglior modo possibile. Cosa ne pensate?
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